Re: Reflusso gastroesofageo
Mannò, figurati, mi sono espresso male anch'io.
La tua esperienza è importante, e se hai risolto il problema, in qualunque modo tu lo abbia risolto, va bene così.
Io, per esempio, ma non solo io, anche molti pazienti che vedo quotidianamente, pur con tutta la buona volontà, il cambio di stile di vita, dieta, abolizione del fumo, attività fisica, magari tecniche yoga (che non sono pratiche mediche ma il rilassamento non fa mai male), prodotti "naturali" o quello che vuoi, dopo insuccessi inanellati uno dietro l'altro siamo tornati ai cari vecchi IPP.
Questo significa che la soluzione di un problema sta nella comprensione e, possibilmente, nell'eliminazione delle cause.
A volte si riesce solo a controllarlo, a volte si elimina, altre cronicizza e non te lo togli più di dosso.
Magari bastasse cambiare l'atteggiamento mentale (mi ricordo mio zio che perdeva i capelli e diceva che per non farli cadere bisognava pensare positivo ed autoconvincersi che non cadevano)... in un anno li perse quasi tutti...
Diciamo che a volte la soluzione è più semplice di quello che si pensi, e allora sì che si deve avere la forza di volontà per cambiare certe abitudini... cosa che non a tutti riesce (es. ipertensione, sovrappeso/obesità, fumo, etc.).
Ma quando la patologia riconosce una causa organica non c'è pensiero positivo che tenga.
Citazione da Epoch
La tua esperienza è importante, e se hai risolto il problema, in qualunque modo tu lo abbia risolto, va bene così.
Io, per esempio, ma non solo io, anche molti pazienti che vedo quotidianamente, pur con tutta la buona volontà, il cambio di stile di vita, dieta, abolizione del fumo, attività fisica, magari tecniche yoga (che non sono pratiche mediche ma il rilassamento non fa mai male), prodotti "naturali" o quello che vuoi, dopo insuccessi inanellati uno dietro l'altro siamo tornati ai cari vecchi IPP.
Questo significa che la soluzione di un problema sta nella comprensione e, possibilmente, nell'eliminazione delle cause.
A volte si riesce solo a controllarlo, a volte si elimina, altre cronicizza e non te lo togli più di dosso.
Magari bastasse cambiare l'atteggiamento mentale (mi ricordo mio zio che perdeva i capelli e diceva che per non farli cadere bisognava pensare positivo ed autoconvincersi che non cadevano)... in un anno li perse quasi tutti...
Diciamo che a volte la soluzione è più semplice di quello che si pensi, e allora sì che si deve avere la forza di volontà per cambiare certe abitudini... cosa che non a tutti riesce (es. ipertensione, sovrappeso/obesità, fumo, etc.).
Ma quando la patologia riconosce una causa organica non c'è pensiero positivo che tenga.
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